Alle esigenze di assistenza farmaceutica derivanti dagli afflussi turistici stagionali si fa fronte tramite lo strumento del dispensario farmaceutico stagionale. Il dispensario stagionale viene, infatti, attivato per garantire la funzionalità del servizio farmaceutico per la popolazione di una località che si caratterizzi per il grande afflusso di soggiornanti nel periodo turistico.
Il Consiglio di Stato, con la decisione n. 521/2015 relativa alla legittimità dell’istituzione di un dispensario farmaceutico stagionale in una località della Sardegna, ha scandagliato le problematiche che più di frequente interessano l’istituto in questione.
I quesiti ai quali il Supremo Collegio ha offerto risposta sono i seguenti:
È consentita l’istituzione di un solo dispensario stagionale per ciascuna località turistica tenuto conto dei principi generali del contingentamento che presiedono alla istituzione e apertura degli esercizi?
Il dispensario stagionale costituisce un servizio aggiuntivo che prescinde dalla dotazione delle farmacie nella pianta organica dato il suo “carattere temporaneo connesso unicamente all’incremento momentaneo della popolazione”; in quanto tale “non è assimilabile all’ordinario servizio farmaceutico essendo, privo, fra l’altro di circoscrizione e di autonomia tecnico-funzionale”.
Quali sono i limiti all’istituzione, in via eccezionale, del dispensario stagionale?
Il limite principale è rappresentato dal fatto che si tratti di località turistica con numero di abitanti normalmente non superiore a 12.500, avente le caratteristiche di aggregato urbano a sé stante rispetto all’intero territorio.
L’incremento delle presenze deve riguardare l’intero territorio comunale?
Il Collegio aderisce ad una interpretazione non rigida della norma per la quale “l’incremento delle presenze per ragioni turistiche può riguardare la località turistica intesa come territorio del comune e non solo una frazione dello stesso”; il Giudice pone così l’accento sulla ratio della norma che intende rendere più agevole l’acquisto dei farmaci in alcuni periodi dell’anno in cui si registra un inusuale aumento di presenze proprio per la vocazione turistica della zona.
A chi spetta l’affidamento del dispensario stagionale?
Il Giudice adito ha ritenuto applicabile la disciplina per i dispensari ordinari e, su tale presupposto, ha ritenuto che l’affidamento andasse disposto con preferenza al farmacista più vicino, salvo sua rinuncia.
L’affidamento del dispensario stagionale richiede una procedura comparativa?
Il carattere accessorio del dispensario rispetto alla farmacia esistente, la cui assegnazione avviene sulla base del procedimento concorsuale previsto dalla legge, esonera dall’attivazione di una gara ad hoc. Il Collegio ha ritenuto che i principi di imparzialità e non discriminazione fossero rispettati a monte.