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Il contratto di rete: vantaggi per i rapporti di lavoro

Silvia Stefania Cosmo
Silvia Stefania Cosmo
Il contratto di rete: vantaggi per i rapporti di lavoro


La volontà del legislatore di incentivare le imprese in rete ha trovato riscontro, fra l’altro, nelle norme che disciplinano i rapporti di lavoro dei soggetti coinvolti nella realizzazione del programma di rete. Si pensi ad esempio alla ipotesi della condivisione di strumenti o macchinari il cui utilizzo necessiti di un tecnico esperto, o alla necessità di avere specifiche competenze tecniche in settori ai margini della formazione farmaceutica o ancora all’opportunità di assoldare soggetti capaci di coordinare le varie imprese nelle strategie e nelle attività individuate per affrontare le attese novità normative per la  gestione delle farmacie secondo la forma della società di capitale.
È il  d. lgs. n. 276/2003 nella sua versione attuale che prevede due interessanti  modelli di impiego del personale occupato nella rete e che fanno di quest’ultima l’ambito in cui può realizzarsi una gestione flessibile delle prestazioni funzionali alla realizzazione del programma di rete  con risvolti positivi sia sul piano occupazionale  che su quello del miglioramento delle condizioni di lavoro.
Ebbene, nell’ambito del contratto di rete, il legislatore ha identificato un primo e già collaudato modello di gestione dei rapporti di lavoro denominato “distacco”.
Il distacco è la situazione che si verifica quando il datore di lavoro mette temporaneamente a disposizione di un altro soggetto uno o più lavoratori che sono alle sue dipendenze.
Più nello specifico, si tratta dell’ipotesi  in cui una impresa retista  metta a disposizione delle altre una parte della propria forza lavoro per lo svolgimento di attività  che i soggetti costituenti la rete  hanno deciso di svolgere in comune nel rispetto del contratto posto a fondamento della rete stessa.
Il secondo e più innovativo modello di impiego rispetto a quello tradizionale riguarda la cosiddetta “codatorialità” dei dipendenti ingaggiati con regole stabilite attraverso  il contratto di rete stesso” (art. 30 comma 4 ter d. lgs cit.).
La co-datorialità individua quella situazione che si verifica quando il rapporto di lavoro intercorra fra un lavoratore e più datori di lavoro, contitolari del medesimo rapporto.
In altre parole il legislatore ha voluto individuare la facoltà di stipulare un contatto di lavoro subordinato in cui le imprese retiste assumono congiuntamente  la posizione  di datore di lavoro.
Si tratta all’evidenza di un rapporto molto particolare  in cui  occorre stabilire a chi spetti il potere direttivo ma anche su chi gravino le responsabilità nei confronti dei dipendenti sotto tutti i profili da quello economico  a quello penale, civile ed amministrativo.
L’ottica innovativa del legislatore è tuttavia quella di consentire un accomodamento  dei  predetti problemi nelle previsioni del contratto di rete, agevolando l’individuazione di soluzioni di coordinamento e di collaborazione fra le  imprese in rete.
La prestazione di lavoro assurge così al ruolo propulsivo di elemento di realizzazione della collaborazione posta a base del contratto di rete: da una parte, in termini di riduzione dei costi e di formazione specifica per la soddisfazione delle strategie di rete e, dall’altra,  quale fonte di vantaggi anche per i lavoratori stessi in termini di maggiore possibilità di crescita professionale e di ricollocazione.


Silvia Stefania Cosmo

Nata a Milano nel 1973, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È avvocato dal 2001 (albo degli avvocati di Milano). Dal 1998 partecipa all’insegnamento di Istituzioni di Diritto Pubblico e di diritto amministrativo presso l’Università Cattolica di Milano in qualità di cultore della materia e come guida di seminari. Dal 2000 collabora stabilmente con lo Studio Cavallaro, Duchi, Lombardo, Cosmo del quale è divenuta socia nel 2014. Nel 2020, con l’avv. Paolo Franco e l’avv. Quintino Lombardo, ha fondato HWP Health Wealth Pharma – Franco Lombardo Cosmo - Studio Legale in Milano e Roma. Il diritto amministrativo ed in particolare il diritto farmaceutico con le branche connesse sono il fulcro dell’attività professionale. È autrice di diverse pubblicazioni e di articoli in riviste di settore in ambito sanitario e farmaceutico oltre che relatore in numerosi convegni e attività di formazione. Collabora con la rivista Farma Mese
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